Caricamento in corso...

Colesterolo

Quando il colesterolo alto può dipendere dalla tiroide

Colesterolo alto e ipotiroidismo hanno una connessione spesso sottovalutata. In questo articolo approfondiamo la loro correlazione e i rimedi possibili.

28 / 04 / 20256 min
Ipotiroidismo e colesterolo

Hai mai pensato che il tuo colesterolo alto potesse dipendere, in qualche modo, dalla tua tiroide e da una condizione di disequilibrio rispetto alla norma?

L'ipotiroidismo, una condizione in cui la tiroide non produce quantità sufficienti di ormoni, può influire, significativamente, sui livelli di colesterolo nel sangue.

In particolare, è stata dimostrata scientificamente l’associazione tra una ridotta funzione tiroidea e un aumento dei livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo "cattivo").

Contemporaneamente, il colesterolo HDL, che svolge un ruolo protettivo nei confronti delle arterie, si riduce.

Non basta, quindi, gestire l’ipercolesterolemia se poi si trascura la salute della tiroide: approfondisci entrambe le condizioni con l’aiuto di un Medico specializzato, per valutare una terapia specifica in base alle tue esigenze.

L’obiettivo da raggiungere non riguarda solo la salute cardiovascolare, ma il tuo benessere a 360°, dato dal fatto che ogni parte del tuo corpo, compresa ogni singola ghiandola (come la tiroide), funziona correttamente.

Ipotiroidismo e colesterolo alto: cosa mangiare e cosa evitare

Ipotiroidismo cosa mangiare

La dieta svolge di per sé un ruolo fondamentale nella gestione del colesterolo alto.

Un consumo eccessivo di grassi saturi e idrogenati presenti, ad esempio, negli insaccati e nei prodotti da forno preconfezionati, si ripercuote in modo negativo sui valori di colesterolo e di trigliceridi.

In presenza di ipotiroidismo, le precauzioni da adottare aumentano, ma le basi della dieta mediterranea restano le stesse.

Acquista e porta in tavola prevalentemente alimenti ricchi di fibre solubili, grassi buoni” come quelli presenti nell’olio extravergine d’oliva e limita i dolci, l’alcol e i cibi fritti.

L’orzo, l’avena, i legumi e le corrette porzioni di frutta e verdura quotidiane saranno i tuoi alleati principali per ridurre il colesterolo LDL e il rischio di subire ictus e infarti.

Per supportare la tiroide, prediligi cibi ricchi di iodio, tra cui pesce e latticini magri, oppure, se la sola alimentazione non è sufficiente a coprire il fabbisogno di questo sale minerale, chiedi consiglio al tuo Medico di riferimento per integratori specifici.

Non è facile modificare le proprie abitudini, ma noterai grandi benefici dalla riduzione di zuccheri raffinati, pasti pronti e snack confezionati.

Essi, infatti, contribuiscono ad uno stato infiammatorio, peggiorano la digestione e i livelli lipidici.

Non si tratta solamente delle arterie o della tiroide, ma di un investimento sulla tua salute: la versione di te con maggiori energie e una migliore qualità di vita dipende dalle tue scelte quotidiane!

Ipotiroidismo e ipercolesterolemia: che ruolo ha la tiroide nel profilo lipidico?

L'ipotiroidismo altera il metabolismo lipidico, rallentando la capacità del fegato di eliminare il colesterolo LDL.

Questa condizione si ripercuote sul metabolismo delle lipoproteine, aumentando il rischio di aterosclerosi e malattie cardiovascolari.

Purtroppo, il colesterolo HDL tende a essere più basso nei pazienti con ipotiroidismo non trattato, che non beneficiano quindi della sua protezione intrinseca contro le malattie cardiovascolari.

Se hai dei dubbi sulla tua tiroide o hai già ricevuto una diagnosi di ipotiroidismo, non rimandare i controlli: grazie ad una terapia ormonale sostitutiva appropriata potrai trattare tale condizione e “sbloccare” una situazione di stallo, magari silente.

Come prendersi cura del proprio profilo lipidico

Non esiste né una soluzione immediata né una formula magica per risolvere una situazione di disequilibrio tra tiroide e colesterolo.

Ciò che ti occorre è un approccio integrato, in modo che entrambi i fattori agiscano in sinergia e si influenzino positivamente a vicenda.

La prevenzione è la chiave del successo in materia di salute, quindi prenota controlli periodici dei livelli ormonali tiroidei e lipidici (colesterolo totale, LDL, HDL, trigliceridi).

Se da tale monitoraggio regolare emerge un quadro clinico di ipotiroidismo e colesterolo alto, con diagnosi medica, sarà lo stesso professionista sanitario a prescrivere farmaci come le statine, in combinazione con il trattamento dell'ipotiroidismo.

I consigli legati allo stile di vita, ossia sana alimentazione, esercizio fisico regolare e gestione dello stress, fanno la differenza sulla qualità di vita percepita.

Immagina quanto staresti meglio con una dieta nutriente e personalizzata sulle tue esigenze, da unire a una disciplina che pratichi regolarmente, anche per piacere… La ricomposizione corporea, il tuo umore e i risultati delle analisi migliorerebbero tanto da stupirti!

Oltre alle camminate e alla palestra, prova discipline come lo yoga e il pilates, vicine alla mindfulness, in particolare se soffri di ansia e tensione data dal lavoro o da alcune preoccupazioni.

La tua salute psicofisica è tanto preziosa quanto fragile, pertanto le abitudini sane sono i pilastri nei quali confidare quotidianamente, per ottimizzare l’impegno e massimizzare i risultati.

Affrontare una condizione come l'ipotiroidismo associato a colesterolo alto può essere frustrante e innescare preoccupazione.

Un aspetto che spesso viene trascurato è l'importanza del supporto emotivo, oltre a quello medico. Esistono, infatti, gruppi di supporto, online o locali, dove condividere esperienze e strategie per affrontare le sfide quotidiane.

Nutrizionisti, endocrinologi e psicologi possono fornire un aiuto concreto nel percorso di gestione di entrambe le condizioni.

La psicoterapia aiuta, ad esempio, a non avvertire quel senso di sopraffazione, impostando obiettivi realistici e celebrando i progressi, anche quelli più piccoli.

Trova il tuo personale equilibrio per rendere virtuosa la relazione tra ipotiroidismo e colesterolo alto, abbracciando un approccio mirato che combina terapia medica, dieta equilibrata e stile di vita attivo.

Con le giuste accortezze e un supporto costante, riuscirai a mantenere un profilo lipidico sano e a svolgere ciò che ami, con un occhio di riguardo per la salute cardiovascolare.

Bibliografia

Non perderti le nostre ultime notizie

*Campo obbligatorio
Per favore compila il campo
Per favore compila il campo
Per favore compila il campo
Richiesta inviata con successo
Newsletter